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Nelo Risi

Nelo Risi nasce a Milano nel 1920. Già al 1948 risale il suo apprendistato cinematografico al seguito di Richard Leacock e John Ferno, rispettivamente operatori e direttori della fotografia di Robert J. Flaherty e Joris Ivens. Dopo aver vissuto a Parigi, all’inizio degli anni Cinquanta Risi torna in Italia. Da allora non ha mai smesso di lavorare dividendosi tra il cinema e la scrittura, e rivelandosi una delle più eclettiche personalità artistiche italiane. È autore di alcuni capolavori della poesia italiana del secondo Novecento e di film indimenticabili.

Tra i suoi libri più celebri ricordiamo: Pensieri elementari (1961), Dentro la sostanza (1965), Di certe cose (1970), Le risonanze (1987), Altro da Dire (2000), Ruggine (2004), Né il giorno né l’ora (2008).

Indimenticabili i documentari degli anni Cinquanta, tra cui: I fratelli Rosselli e Il delitto Matteotti. Nel 1966 giunge l’approdo al cinema di finzione per il grande schermo con Andremo in città (1966), tratto dall’omonimo romanzo dell’ungherese Edith Bruck, sua compagna di vita. Nel 1968 Risi realizza il suo film forse più conosciuto, Diario di una schizofrenica, che è rimasto inciso nella memoria di molti come uno degli esempi più alti di narrazione cinematografica dell’esperienza analitica.

Produzioni

2008

È l’incontro di due personalità molto diverse, il poeta ermetico e ritirato, Zanzotto, e il viaggiatore, Risi.