Durante la distribuzione in Italia di Berlinguer. La Grande Ambizione, moltissimi giovani hanno riempito le sale in modo inatteso e significativo. Abbiamo voluto capire perché e ci siamo fermati in diverse città a parlare con loro, nelle sale cinematografiche, nelle università e nei luoghi di impegno civile e politico. Noi e la grande ambizione è frutto di questo viaggio nel rapporto tra vita e politica, tra individuo e società, tra paura e sogno nella generazione dei venti e trentenni di oggi.

Il film documentario, unendo incontri e dialoghi a immagini di backstage e di scene inedite del film, è un’occasione di ascolto e di riflessione su una fase storica di grande crisi della partecipazione democratica, dove può esser lo sguardo vivo, ma anche a volte disilluso, dei più giovani ad offrire un’occasione di rielaborazione, di speranza e di coraggio.

Un ritratto di una generazione che troppo spesso rappresentiamo come indifferente, frammentata, confusa, ma che invece dimostra nel film un’intelligenza sociale, politica ed esistenziale che ci ha profondamente coinvolti.

Note di Regia 

Riguardando le immagini che ho girato durante le presentazioni di Berlinguer. La grande ambizione, ho visto nei volti e nelle parole delle decine di giovani tra i venti e i trent’anni che ho filmato un’emozione esistenziale profonda che nasce dall’interrogarsi con sincerità e preoccupazione sul rapporto tra le loro vite e l’agire sociale e politico. Sono consapevoli di vivere in una società frammentata in cui l’azione collettiva è sempre più difficile, gli egoismi e le distanze sono sempre più radicati e la relazione tra politica e società attraversa una grave crisi. Eppure, sentono istintiva e urgente la voglia di impegnarsi per reagire alle tante ingiustizie e violenze che attraversano il mondo di oggi e le loro vite, cercano spazi di realizzazione di questa voglia e provano ad immaginare anche forme nuove di azione e organizzazione, che vanno anche al di là delle tradizionali strutture della politica e delle tradizionali identità di destra e sinistra.

Queste tensioni esistenziali e storiche della generazione nata negli anni ’90 e 2000 mi ha molto colpito e credo sia il motivo profondo per cui decine di migliaia di ragazzi e ragazze siano andati a vedere Berlinguer. La grande ambizione, dove hanno scoperto un rapporto diverso tra cinema, vita, società e politica.

Prodotto da

prodotto da Marta Donzelli, Gregorio Paonessa e Andrea Occhipinti

una produzione Vivo film e Lucky Red in collaborazione con Rai Cinema

con il contributo di  MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Opera realizzata con il contributo del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo

Cast tecnico e artistico

regia Andrea Segre

montaggio Chiara Russo

fotografia Matteo Calore, Marco Vignoni

suono in presa diretta Beatrice Mele

musica iosonouncane

color Giada Di Fonzo

montaggio suono e mixage Alessandro Drudi

assistente al montaggio Francesco Ferraris

Dati tecnici

Paese Italia

anno 2025

durata 70′

Festival e premi

Presentato in anteprima alla 20^ edizione della Festa del Cinema di Roma

Distribuzione italiana

ZALAB in collaborazione con LUCKY RED e CIRCUITO CINEMA DISTRIBUZIONE