Guido Chiesa
Guido Chiesa è nato a Torino nel 1959. Tra il 1983 e il 1990 ha lavorato negli Stati Uniti come aiuto regista ed assistente di produzione al fianco di registi quali Jim Jarmush e Michael Cimino, nonché come corrispondente di giornali italiani e di RAI Radio 2.
Nel 1991, la sua opera prima, Il Caso Martello, viene presentata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, aggiudicandosi la Grolla d’Oro per il ‘miglior regista esordiente’. Nel 1994 presenta Babylon in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Locarno, che vince poi il Premio Fipresci al Festival di Torino e partecipa a 18 festival internazionali (Gothenburg, Rennes, Annecy, Karlovy Vary, Rio de Janeiro, Cairo, Oporto ecc.).
Nel 1999 il film documentario Non mi basta mai, realizzato con Daniele Vicari, vince il Premio Cipputi al Festival di Torino. Nel 2000 Il partigiano Johnny partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, aggiudicandosi il premio ‘Ragazzi e cinema’.
Nel 2002 il documentario Alice è in Paradiso viene premiato come miglior film al Festival dei Popoli di Firenze. Il film di finzione tratto da questo documentario, Lavorare con lentezza, ottiene il Premio Mastroianni per i migliori attori esordienti alla 61ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e nel 2005 vince il Festival del Cinema Politico di Barcellona.
Nel 2006 inizia la sua collaborazione con Vivo film, realizzando Stessa spiaggia stesso mare, prodotto per History Channel Italia. L’anno successivo il suo documentario Le pere di Adamo debutta alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2008 firma per Sky la regia della serie di sei lungometraggi ispirati all’omonimo film di Gabriele Salvatores, Quo vadis, baby?
Guido Chiesa ha inoltre realizzato numerosi videoclips musicali per Marlene Kuntz, Mambassa, Assalti Frontali, Yo Yo Mundi e Luci Ferme
Produzioni
Il cuore del soldatino – Ritratto dell’autore da cucciolo
Una favola di Hans Christian Andersen
Stessa spiaggia stesso mare
Com’era la Riviera Romagnola prima di essere invasa da pacifiche orde di turisti?