RADIO CLANDESTINA, uno dei monologhi teatrali di maggior successo dell’ultimo decennio, lo spettacolo che ha lanciato la carriera di quello straordinario cantastorie che è Ascanio Celestini, racconta l’eccidio nazista alle Fosse Ardeatine, l’episodio forse più emblematico della barbarie nazista in Italia. È la storia di ciò che accadde il 24 marzo del 1944 quando a Roma i nazisti uccisero 335 persone. Ma non è soltanto una storia di guerra e tanto meno un conteggio di morti, è soprattutto il racconto della città nella quale quei fatti accaddero. Una possibilità per entrare nelle storie dei luoghi che furono il teatro di quell’avvenimento.
«Quando la Rai ci ha proposto di girare Radio clandestina – dichiarano Ascanio Celestini e Daria Menozzi – il Museo della Liberazione di Via Tasso ci è sembrato il luogo ideale non solo per il suo eccezionale valore storico e simbolico ma anche perché lo spettacolo teatrale ha debuttato anni fa proprio lì, nella cella n. 11 dell’ex carcere nazista… Le quattro pareti di una stanza con carta da parati verde damascata d’epoca, in quell’appartamento trasformato in prigione dal comando nazista, sono il luogo ideale per far vibrare la forza immaginativa delle parole e del racconto e per mettere in relazione la storia e la memoria con la contemporaneità, con Roma.»
La città di Roma, nei suoi quartieri e luoghi più popolari e quotidiani, oltre che essere evocata dalla voce di Ascanio Celestini, viene mostrata nelle incisive immagini di Olivo Barbieri. Nel video gli spettatori presenti al Museo di Via Tasso sono proprio quei partigiani le cui azioni vengono ricordate da Ascanio e che insieme sono destinatari e testimoni del racconto.
«Siamo usciti dalla stanza solo quando le pause naturali del monologo lo permettevano… Un respiro, un movimento… La claustrofobia del carcere è stata interrotta solo 8 volte. Otto quadri di Roma filmati da Olivo Barbieri. Otto tentativi di fuga. Siamo usciti dalla prigione anche per fare un ritratto a Mario Fiorentini e a Lucia Ottobrini, due partigiani ancora vivi, energici e attivi. Nessuno spettatore. Ci ha accolto la direttrice del Museo storico della Liberazione, Elvira Paladini, moglie di un antifascista imprigionato e torturato a via Tasso. Abbiamo invitato come testimoni solo alcune persone coinvolte direttamente con RADIO CLANDESTINA: i partigiani e gli antifascisti che oggi sono ancora vivi, le cui azioni vengono raccontate da Ascanio e gli storici che hanno contribuito a mantenere viva questa memoria. La loro presenza fisica, la loro partecipazione non è marginale ma vuole testimoniare la necessità di continuare a ricordare e a raccontare…» (Daria Menozzi)
Prodotto da
Rai 2 Palcoscenico, Fabbrica srl
produzione esecutiva Vivo film
Cast
Con: Ascanio Celestini
Cast tecnico e artistico
Scritto da: Ascanio Celestini
Basato su: L’ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli (Donzelli, 1999)
Regia: Daria Menozzi
Fotografia: Paolo Ferrari
Paesaggi urbani: Olivo Barbieri
Montaggio: Ilaria Fraioli
Musiche: Matteo D’Agostino and Gianluca Zammarelli
Suono: Tullio Morganti
Dati tecnici
Anno: 2004
Durata: 88 min
Paese: Italia
Lingua: Italiano
Formato: colore, digital 4/3
Vendite internazionali
Rai Trade
Distribuzione italiana
Rai Trade