Emiliano Monaco
Emiliano Monaco nasce a Roma nel 1975.
Nel 1994 inizia gli studi di economia aziendale, che abbandona dopo qualche settimana per intraprendere il corso di laurea in DAMS alla Sapienza di Roma. Nel 1998 frequenta un corso di regia alla New York Film Academy, dove realizza il primo cortometraggio Saxplayer: con stile documentaristico, girando in 16 mm, racconta la giornata di un sassofonista attraverso una serie di dettagli-chiave che guidano la sua giornata.
Con il primo cortometraggio vince una borsa di studio per il successivo corso della NYFA, che svolgerà nel 2000. Nel 2003 termina gli studi in discipline dello spettacolo all’Università di Roma3, già intrapresi alla Sapienza.
Alla fine del 2004 si trasferisce in Islanda, dove inizia ad insegnare, presso l’Università d’Islanda, “Storia del cinema (italiano ed europeo)” e “Teoria e Pratica del Documentario” dedicando particolare attenzione al cinéma verité. Dal 2006 al 2008 fonda e dirige il Reykjavik Documentary Workshop, associazione dedita alla proiezione mensile di documentari internazionali e all’organizzazione di masterclass, alla presenza dei registi delle opere in programma.
Parallelamente all’attività didattica realizza video e installazioni pubbliche, che vengono esposti sia in Islanda che all’estero. Tra i video realizzati, Summer Solstice, video di 24 ore realizzato nel giorno più lungo dell’anno e proiettato pubblicamente nel centro di Reykjavik durante il solstizio d’inverno, 6 mesi dopo, e Steambath, video girato con una lente macro che descrive il nascere e il morire di una goccia d’acqua sui vetri di una sauna.
Nel 2005 inizia le riprese di Dopotutto, non sono un bel paesaggio, per la cui realizzazione impiega 6 anni. Dal 2008 si divide tra l’Islanda dove continua l’attività di regista e artista, e la Puglia, dove per circa metà dell’anno si dedica a 150 ulivi secolari nel Salento, producendo olio biologico che importa in Islanda.
Produzioni
Dopotutto, non sono un bel paesaggio
Le uscite in barca di due vecchi pescatori a Hofsós, sulla costa settentrionale dell’Islanda.