Un delicato ritratto di Sabine Bonnaire, una donna autistica di trentotto anni, filmata dalla sorella Sandrine, grande volto del cinema francese. Il film racconta la storia di questa eterna ragazza attraverso film amatoriali girati dall’attrice nel corso di 25 anni, insieme alle immagini di oggi nella piccola comunità in cui Sabine vive. Il documentario ci mostra una personalità affettuosa, la cui crescita e il cui talento sono stati schiacciati da cure e da strutture inadeguate. Infatti, dopo un tragico soggiorno di cinque anni in un ospedale psichiatrico, tutto si è fermato. Solo attraverso un paziente e lungo percorso, Sabine sta ritrovando un nuovo rapporto con la vita – anche se le sue capacità rimangono ridotte e alterate – in una piccola comunità nella regione di Charente. Il film, oltre a raccontare il percorso di Sabine, mette in evidenza la carenza di strutture specializzate, le drammatiche conseguenze dovute a questa mancanza e le difficili condizioni di vita di pazienti e familiari.

«Lo scopo primario di questo mio documentario era sollecitare le istituzioni pubbliche sul problema dell’autismo e denunciare la difficile condizione in cui si trovano molte famiglie attraverso un’azione forte. All’origine c’era quindi una necessità politica. Occorreva parlarne. L’idea del film mi attraversava da molti anni, dalla fine del primo dei cinque anni d’internamento di mia sorella. Ho visto il suo stato deteriorarsi molto rapidamente. Trovavo tutto ciò anormale. Avevo molta nostalgia della sua bellezza e delle sue capacità precedenti. Mi sono allora immersa nelle mie ‘immagini di archivio’, i super 8 che avevo girato molti anni prima con lei. […]

Per me Sabine è un’eroina. Un’eroina suo malgrado. E come per tutte le eroine, si ha voglia di fare un film su di lei.»

(Sandrine Bonnaire)

Prodotto da

Mosaïque Films

in collaborazione con France 3, TSR e RTBF

con il sostegno di Région Poitou-Charentes, Départment de la Charente, Région Champagne-Ardenne, Région Ile-de-France, CNC, Procirep, Angoa

Cast tecnico e artistico

Prodotto da: Thomas Schmitt

Fotografia: Sandrine Bonnaire, Catherine Cabrol

Montaggio: Svetlana Vaynblat

Suono: Jean-Bernard Thomasson, Philippe Richard

Mixage: Simon Apostolou

Musica: Nicola Piovani, Jefferson Lembeye, Walter N’Guyen

Dati tecnici

Anno: 2007

Durata: 85 min

Paese: Francia

Lingua: Francese

Formato: colore, 35 mm

Festival e premi

CANNES 2007, Quinzaine des Réalisateurs – Premio FIPRESCI

Vendite internazionali

Wide Management

Distribuzione italiana

Vivo film