CONFINI D’EUROPA
una serie di sei documentari di Corso Salani
prodotta da Vivo film
in collaborazione con RAI 3 Fuori orario
Il flusso interminabile del turismo di massa sembra aver raggiunto ormai qualsiasi destinazione possibile, appropriandosi di ogni più remoto angolo della terra. Eppure esistono ancora luoghi che resistono a questi assalti, perfino in Europa. Sono posti dove convivono bellezze inaspettate, contraddizioni sociali, peculiarità geografiche. E sono ignoti ai più. CONFINI D’EUROPA traccia un itinerario ideale attraverso aree marginali raramente sfiorate dall’attenzione collettiva, che mostrano un fascino segreto, una poetica intima, di ‘confine’.
Corso Salani intraprende un viaggio alla scoperta di realtà incerte, dimenticate, per dar voce a luoghi e contesti particolari, a situazioni controverse, affascinanti per il loro essere “limite”, passaggio e ponte tra mondi e culture diverse.
Ad accompagnare il regista nella sua ricerca c’è sempre una guida femminile coinvolta con i pretesti più disparati; una donna diversa per ogni episodio, il cui volto, i cui occhi, il cui sorriso sono indagati da uno sguardo che senza nessun pudore, millimetro dopo millimetro, si fa sempre più ravvicinato.
Confini D’Europa #3 Imatra
Imatra è una cittadina finlandese al confine con la Russia. La notizia più interessante riportata dalla guida turistica su questa amena località a pochi chilometri dal circolo polare artico è di avere dato i natali all’inventore di un rivoluzionario arnese per estrarre le interiora delle aringhe. Ma Imatra è anche «la capitale mondiale del tetrapak» e la sede di una delle più grandi acciaierie del mondo. Una terra di nessuno sospesa tra la ricchezza sonnolenta dei paesi scandinavi e gli stenti e le contraddizioni sociali di quel che resta dell’Unione Sovietica.
In questo non-luogo, che sembra davvero fuori dal mondo, si è rifugiata Blanca, una giovane insegnante di spagnolo, nel disperato tentativo di sfuggire alla complicata fine della sua storia d’amore con il regista. Ma è proprio qui che Corso la raggiunge, col pretesto di un improbabile documentario su questo sperduto avamposto della civiltà.
Tra maestosi panorami, laghi ghiacciati e grotteschi monumenti eretti alla fiorente economia locale, si snoda un dialogo intimo, delicato, ironico e commovente, dove commedia sentimentale e documentario si intrecciano in un trascinante pastiche, mentre la geografia degli spazi si confonde con quella interiore.
Del film, vincitore del Premio speciale della Giuria al Festival del Cinema di Locarno 2007, nel 2008 Salani ha realizzato una versone lunga, che si arricchisce del prologo tragicomico FRAMMENTI DI UN AMORE…
Regia di
Prodotto da
Vivo film in collaborazione con RAI 3 Fuori orario
Cast
con Paloma Calle e Corso Salani
Cast tecnico e artistico
Fotografia e regia: Corso Salani
Suono e aiuto regia: Anette Dujisin
Sceneggiatura e montaggio: Vanessa Picciarelli e Corso Salani
Fotografia e riprese: Sebastiano Bazzini
Prodotto da: Gregorio Paonessa per Vivo film
Dati tecnici
Anno: 2007
Durata: 60’/75′
Paese: Italia
Lingua originale: Italiano
Formato: Digital
Festival e premi
Locarno Film Festival – Festival Internazionale del Film di Locarno 2007 – Cineasti del Presente (Premio Speciale della Giuria Ciné Cinéma)
FilmMaker Fest 2007 – Concorso
BAFICI – Buenos Aires Festival Internacional de Cine Independiente 2008 – Foco Corso Salani
Bellaria Film Festival 2008 – In Concorso Casa Rossa DOC
Miami International Film Festival 2009 – Cinema 360°
Vendite internazionali
Vivo film
Distribuzione italiana
Vivo film